“L’ultimo lavoro di Javier, Semiautomático, è una performance elettronica dal vivo in solitaria costruita sovrapponendo ritmi generativi di complessità extra-umana. Mette in discussione i limiti del loop tentando di integrare pattern indipendenti in evoluzione, trasportando la logica dei poliritmi latinoamericani in paesaggi post-digitali di campionamenti rumorosi, sintetizzatori grintosi ed effetti inquietanti. La musica è completamente improvvisata e, a seconda del contesto, può spaziare da ritmi cerebrali estremi a risultati sperimentali orientati al club.”